bellissima, bellissima puntata, episodio che dovrebbe "concludere" l'arco sulla questione Messico, essendo un finale di stagione, e invece lascia più interrogativi che mai.
Di sicuro, secondo me, è uno dei finali più intensi ed emozionali, molto superiore ad Aliyah e alla pari con Hiatus parte 2 (non a caso si ricollega a quella puntata), e anche il più particolare e "strano", perchè stavolta non si punta tanto sull'azione, come in Twilight per esempio, ma sui sentimenti e i ricordi.
La scena del giuramento di Ziva è stupenda, per non parlare del momento in cui Gibbs, tra gli scatoloni della sua camera abbandonata, rievoca il suo passato, le indecisioni e la speranza di ricominciare dopo aver perso la sua famiglia. Bellissimo il cambio di musica quando si vede Franks di spalle con il giubbotto dell'NIS, molto molto bella la melodia.
E l'ultima regola, poi...sembra quasi che il solido mondo che Gibbs si era costruito con caparbietà in tutti questi anni crolli, facendo vacillare tutte le sue sicurezze.
Fortissimo il dialogo con Vance, entrambi si spingono al limite, ma nessuno dei due osa superarlo.
Il doppiaggio, vabbè, frasi stravolte, omissis...peccato