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| Meno male non sono il solo a pensarla così,
Sicuramente, il lavoro dell’investigatore è particolarmente coinvolgente.
Il fatto di “non avere orari”, ad esempio, non è solo un modo di dire ma una stato di fatto che ti porta a condividere con il partner lavorativo alcune cose che non condividerai mai con il partner sentimentale.
Per intenderci, con il/la propria/o fidanzata/o si cerca di essere sempre in ordine e curati nella persona. Con il collega, invece, si condividono pasti frettolosi, confidenze, notti insonni e non sempre sei fresco di doccia o di rasatura. Con il tempo subentra una forma di intimità, solidarietà e amicizia (ecco perché ho usato il termine cameratismo”) altrimenti non riscontrabile tra chi lavora in ufficio o in fabbrica ove, terminato l’orario di lavoro, ognuno va a casa propria.
Per questo mi trovo a pensare che la coppia Tony e Ziva potrebbe funzionare a breve termine, bruciare di passione fin quando si vuole ma, se dovesse entrare nell’alveo di un’esistenza normale, come qualsiasi altra coppia di tipo convenzionale non durerebbe.
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